CHEAP INDUSTRY BLOG

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martedì 1 marzo 2011

Gioco da ragazze


Barbie, you're beautiful
you make me feel 
my Barbie doll 
is really real



martedì 8 febbraio 2011

Accessori Esclusivi

Per seguire la moda basta lasciarsi trasportare nell'universo multicolore che si apre sfogliando le pagine di una rivista, e selezionare con cura le suggestioni visive che ne conseguono, dicendo "questo fa per me", "questo non fa per me". In seguito bisogna solo cercare di ricreare quella sensazione di benessere, mixando ciò che si ha con il risultato che si vorrebbe ottenere, declinando tutto in nuove sensazioni.

E se poi il look risulta ancora piatto? Come fare?

La mia risposta, personalissima, è sempre stata quella: osare con gli accessori.

Per questo oggi voglio segnalarvi due brand innovativi ed "estremi", adatti a quelle di voi che amano darsi "un tocco in più".



 Sono delle "cover" per i vostri tacchi a spillo, regolabili, dai 6 ai 12 cm, per rendere "diverse" le vostre solite scarpe, e conferire loro quel tocco in più... O forse quel "troppo" in più?




La nuova collezione di Amalia Mattaor "Evening Bags" presenta queste borse ergonomiche "che si fondono col corpo della donna, fino ad essere un'estensione della donna stessa".

La designer svedese unisce alta pelletteria e bijoutteria, in un risultato sicuramente particolare. Vi spaventa l'effetto "Xena principessa guerriera", o pensate che questa possa essere una valida alternativa all'ansia di perdere la borsa che ci coglie quando, stanche di pochettare la pochette in giro, la abbandoniamo sul divanetto di un locale?

venerdì 3 dicembre 2010

Mario Trimarchi per Deborah Milano

La Deborah Milano Make-up porta avanti dal 2000 una collaborazione con noti designer internazionali, per affiancare ai propri prodotti "beauty" un packaging, o più in generale una "forma" che trasporti ed allarghi la bellezza portata del contenuto alla bellezza portante dell'involucro.

Una delle collaborazioni in questo senso più riuscita è quella con Mario Trimarchi di Fragile, bravissimo designer italiano, insignito di molti premi internazionali.

Tra i numerosi oggetti di Marco Trimarchi per Deborah Milano, vi segnalo i miei preferiti:

JAVA

"Un oggetto di design per il make up che sposta i riferimenti fisici rispetto al panorama omogeneo dei beauty kit, reinventando il modo con cui il prodotto di cosmesi viene raccontato attraverso il suo packaging. Il design di Java ha le forme fluide dell'architettura contemporanea e le superfici lucide e bianche della tecnologia, capaci di farlo diventare un oggetto da conservare accanto ad altri prodotti del quotidiano." (cit. deborah Milano adv.)





METAL ATTRACTION

E' una trousse da borsa, meravigliosa sin dal suo esterno, un involucro costituito da una superficie concava a specchio, nelle due varianti oro e argento. Al suo interno una palette di ombretti e illuminante con scale cromatiche ardite induce alla sperimentazione.






venerdì 9 luglio 2010

Cheap Industry compie un anno!

di Valeria Iodice - photo Rossella Ogliarulo


Il mondo del design low cost festeggia in questi giorni il primo anno sul mercato di Cheap Industry, il giovane brand napoletano specializzato in fashion jewels.

Un progetto tutto al femminile, animato da Laura Calandriello, Valeria Iodice e Rossella Ogliarulo, che mira ad unificare in un solo prodotto la “ricerca” tipica dei fashion victim di ogni età e sesso e la convenienza economica.
Ogni momento della realizzazione è curato dalle ragazze: la ricerca, il disegno, il taglio seriale in fabbrica, la finitura a mano, il packaging, la distribuzione in store selezionati, e la comunicazione/guerrilla su social network (myspace, twitter, facebook).


Le collezioni variano da pezzi colorati ed iconici, che giocano sull’ironia e l’interazione, a linee più glam, di ispirazione vintage, strizzando l’occhio a gusti e semantiche differenti.
Si sono avvicinati al brand numerosi "vip" della scena musicale italiana, da Francesco di Bella dei 24 grana a Dente, da Gionata Mirai de Il teatro degli Orrori a Nina Zilli, che indossa una creazione Cheap Industry, la collana Secretary, agli MTV TRL awards (video). La cantante newyorkese Miz Metro ha deciso di vestire accessori Cheap Industry per la sua performance italiana.

Un bilancio positivo per un primo anno di attività, un piccolo successo per l'imprenditoria femminile “made in Naples”.
Il compleanno del brand sarà festeggiato in concomitanza con il Neapolis Festival, il 15 e 16 Luglio, alla Mostra d’Oltremare a Napoli. Il Cheap Staff sarà presente con uno stand espositivo per tutta la durata della manifestazione, dove sarà possibile sbirciare le creazioni ed entrare in contatto col coloratissimo mondo Cheap Industry!


giovedì 6 maggio 2010

trompe l'œil d'avanguardia

di Valeria Iodice

Come ogni brava donna che si rispetti, adoro l'home decor e adoro le illusioni.






adoro Deborah Bowness e i suoi hand printed wallpapers.

lunedì 8 marzo 2010

design: FILI ELETTRICI

di Laura Calandriello

Odiosi, odiosissimi fili elettrici! Li vedi spuntare dietro mobili, contornare gli stipiti delle porte. Per fortuna alcuni creativi hanno risolto brillantemente questo orrore, in modo semplice ed efficace.

Pa-design propone un kit di accessori contenente 1 uccellino e 12 foglioline da applicare al cavo. ECO-CHIC.


Maisie maud Broadhead invece di camuffarlo, il filo elettrico lo usa per disegnare sulle pareti specchi e cornici! ULTRA-CHIC.


Natalie Costes è la mia preferita. Riveste i cavi con perle di legno colorate. Collane giganti adagiate per terra o appese al muro, che diventano prolunghe o lampade. COLORFULL.


Karl Zahn progetta per il 2006 MUJI International Design Competition Picket Fence, una sorta di mini staccionata che nasconde gli antiestetici cavi elettrici. Ogni elemento viene incollato al battiscopa, formando così una piccola staccionata. NAIF.


Karl i fili elettrici proprio non li sopporta. Decide così, di sistemarli intorno alla presa. Proprio come si fa col folletto. UN FATTO DI SISTEMATEZZA.


Sono proprio queste piccole attenzioni che diventano dettagli che fanno la differenza.
Ragazzi copiate, vi do il permesso!

Siete capaci di arrivare a tanto?

di Laura Calandriello

Credo sia difficile inventare qualcosa che non esiste in un epoca in cui le informazioni corrono velocissime da una parte all'altra del mondo. Il computer è lo stargate. L'invenzione in questione è la navicella.
Ecco la postazione per restare comodi mentre si naviga (o si lavora!!) e non scollarsi mai più! La CLEANROOM CHAIR. Per me è davvero surreale, però, devo ammettere che mi ha entusiasmato per la sua genialità.


Materiale: fibre di resina sintetica, struttura in metallo
Colore: bianco, verde, blu, rosso, giallo
Dimensioni: 80 x 100 x 73 cm.



Esiste anche la versione CABINET CHAIR, progettata per la hall di un albergo, un vero e proprio banco informazioni dove consultare libri, brochure ed internet.
Personalmente, mi ricorda tanto i pezzi di plastica dei giocattoli da staccare dalla loro retina!


Materiali: legno, struttura in metallo con verniciatura a polvere
Colore: bianco o blu
Dimensioni: 82 x 193 x 222 cm


ontwerpers.nu



venerdì 19 febbraio 2010

Mustache, my love.

David Soames ADV

Peter Ibruegger's mug



Humunga-stache


American Apparel


Pop's staches


Alcuni cari amici indossano i baffi CHEAP. Per l'occasione, anche il logo è versione "baffuta".


posted by vali